“Emergenza sanitaria, si sospendano gli atti impositivi in materia previdenziale e tributaria”

Sospendere gli atti impositivi in materia previdenziale e tributaria, specie quelli aventi valenza esecutiva, con rinvio di ogni termine sostanziale, di pagamento o di impugnazione nonché processuale connesso a tali atti sino alla cessazione dello stato di emergenza sanitaria. Lo chiedono al Ministero dell’Economia, in una istanza congiunta, le associazioni degli iscritti all’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, Andoc, Adc, Aidc, Anc, Fiddoc, Sic, Unagraco, Ungdcec, Unico. Nel corso di una riunione del tavolo di coordinamento delle associazioni, sono state considerate le disposizioni del DPCM del 4 marzo 2020, le quali si ripercuoteranno in misura significativa sugli uffici dell’Agenzia delle Entrate e dell’Agenzia Entrate Riscossione, limitandone il funzionamento. Da qui, la richiesta al Ministero.

 

Questa la comunicazione ufficiale (Scaricabile QUI):

ADC – AIDC – ANC – ANDOC – FIDDOC – SIC – UNAGRACO – UNGDCEC – UNICO

Le scriventi associazioni degli iscritti all’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili:

  • vista la situazione di disagio in cui versano gli uffici pubblici e, nella specie, gli uffici dell’Agenzia delle Entrate e dell’Agenzia Entrate Riscossione, a causa dell’accesso contingentato agli stessi, imposto da motivi sanitari;
  • considerate le disposizioni del DPCM del 4 marzo 2020, le quali si ripercuoteranno in misura significativa sui medesimi uffici, limitandone ulteriormente il funzionamento;
  • considerato che, in presenza di atti impositivi, l’interlocuzione personale presso i medesimi uffici è necessaria al fine dell’indispensabile esercizio del diritto alla difesa del contribuente nella fase precontenziosa, contenziosa ed esecutiva;
  • considerato altresì che dette fasi sono soggetta a termini decadenziali precisi e perentori;
  • considerato inoltre che in presenza di atti esecutivi l’impossibilità o anche solo la difficoltà di accesso agli uffici preposti può tradursi in un grave danno ingiusto per i contribuenti;
  • stanti le circostanze di contingenza che determinano un complessivo aggravio delle condizioni di gestione delle imprese;
  • vista la facoltà sancita all’art. 9 dello Statuto dei Diritti del Contribuente di sospendere obblighi tributari, inclusi i versamenti, nel caso in cui il tempestivo adempimento degli obblighi tributari sia impedito da cause di forza maggiore;
  • ritenuta indubbiamente sussistente tale causa di forza maggiore;

chiedono

la sospensione degli atti impositivi, in materia previdenziale e tributaria, ed in specie di quelli aventi valenza esecutiva, pendenti alla data odierna o successivamente emessi ed insorti, con rinvio di ogni termine sostanziale, di pagamento o di impugnazione nonché processuale, connesso a tali atti sino alla cessazione dello stato di emergenza sanitaria.

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