Due proposte per promuovere la sostenibilità delle imprese italiane: sono state presentate dall’Andoc (Associazione Nazionale Dottori Commercialisti) nel corso di un convegno sul tema che si è svolto presso l’Odcec di Milano.
La prima riguarda la richiesta al governo di assegnare agevolazioni alla consulenza per i sistemi di gestione della sostenibilità delle imprese. Il presidente nazionale Andoc, Mario Michelino, ha sottolineato che “agevolare gli investimenti nelle imprese senza sostenere la loro sostenibilità è un errore costoso a lungo termine. Promuovere la consulenza sulla sostenibilità è inoltre essenziale per garantire un futuro sostenibile per le imprese italiane”.
La seconda proposta si concentra sulla riforma della normativa sulle Società di Professionisti (STP). “L’Andoc – dice Michelino – chiede una semplificazione della normativa, riducendo i costi ingiustificati e superando i limiti anacronistici che ostacolano la partecipazione dei professionisti e l’afflusso di capitali da parte dei finanziatori nelle Stp. Questa riforma è fondamentale per consentire alle società di professionisti di svolgere un ruolo attivo nell’accelerare la transizione verso la sostenibilità.
Marcella Caradonna, presidente Odcec di Milano, ha affermato: “Si tratta di un tema di grande attualità, nel quale i commercialisti possono svolgere un ruolo decisivo ma alla condizione di fare rete, confrontarsi con le competenze ed essere presenti nei tavoli istituzionali. Sono felice di aver ospitato questa interessante iniziativa dell’Andoc”.
Il vicepresidente nazionale dell’Andoc, Fabrizio Salusest, ha sottolineato il ruolo cruciale che i commercialisti avranno come consulenti della sostenibilità, offrendo competenze indispensabili per guidare le imprese italiane verso un futuro più verde ed etico. “L’auspicio è che il Consiglio Nazionale dei commercialisti, nel corso del prossimo Congresso di Torino, faccia proprie le proposte dell’Andoc. Noi siamo pronti a collaborare attivamente per promuovere la sostenibilità come obiettivo fondamentale per il futuro delle imprese italiane”.
Per Maria Rosaria De Florio, presidente Andoc Accademia di Milano, “abbiamo messo al tavolo professionisti ed esponenti delle Università, per un confronto fortemente voluto da Andoc allo scopo di affrontare tematiche innovative. I commercialisti possono giocare un ruolo cruciale sulla sostenibilità, intercettando le esigenze delle imprese e diventando interlocutori delle istituzioni”.
Secondo Amedeo Sacrestano, past president Andoc, “i commercialisti rischiano ancora una volta di doversi caricare i costi del trasferimento di una serie di conoscenze alle imprese. È necessario che la politica riconosca questo ruolo, così come è necessario che la categoria pretenda il riconoscimento delle competenze della nostra professione”.