Fisco, Michelino (Andoc): su etica serve un “rating di affidabilità” dei professionisti

“Un «rating di affidabilità» che aiuti cittadini e imprese a identificare facilmente i professionisti che operano con integrità e correttezza. Una soluzione innovativa che migliorerebbe non soltanto la reputazione nei confronti della categoria dei dottori commercialisti, ma contribuirebbe anche a consolidare la fiducia verso l’intero sistema economico del Paese”. È la proposta di Mario Michelino, presidente ANDOC (Associazione Nazionale Dottori Commercialisti).

“La categoria ha un ruolo chiave nel governare l’economia del Paese, e questo porta con sé una responsabilità enorme: non possiamo trascurare l’impatto delle nostre azioni sulla società e sull’ambiente in cui operiamo. L’etica – spiega Michelino – è il fondamento su cui si basa la credibilità e il ruolo del dottore commercialista nella società: un principio da abbracciare per creare un futuro in cui l’integrità sia un tratto distintivo dei professionisti, custodi di valori morali e comportamenti etici irreprensibili”.

Per Michelino, “la formazione continua è essenziale per garantire che i professionisti siano consapevoli delle loro responsabilità: da qui si parte per investire nella creazione di una nuova generazione di professionisti dotati non solo di competenze tecniche, ma anche di un alto senso di etica professionale”.

Etica e sostenibilità della professione saranno i temi centrali del Congresso Nazionale ANDOC, in programma il prossimo 19 aprile a Napoli, presso l’Hotel Excelsior: una giornata di confronto con esponenti delle istituzioni, delle professioni e del mondo accademico.

 

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