L’A.N.Do.C. (Associazione Nazionale Dottori Commercialisti) nasce come associazione di secondo livello per aggregare e rappresentare, a livello istituzionale nazionale, le molteplici Accademie territoriali dei Dottori Commercialisti, ovvero associazioni locali che aggregano Dottori Commercialisti i quali intendano porre al centro del loro operato il rispetto per la Cultura, la Meritocrazia e l’Etica. Il “credo” di chi aderisce alle Accademie è la “Forza della divulgazione delle idee” in antitesi alla “ricerca delle poltrone”.
L’idea dell’A.N.Do.C. della Professione Economico Giuridica si fonda sul presupposto che essa debba essere svolta da soggetti competenti, autorevoli e responsabili. Ciò è, peraltro, in linea con la vigilanza che il Ministero della Giustizia esercita sugli Ordini Professionali e che è identificabile in uno degli elementi che hanno contribuito a rendere le interrelazioni tra soggetti economici, non solo nel nostro Paese, più eque, maggiormente in linea con i caratteri della legalità formale e sostanziale, in definitiva, più giuste e trasparenti.
L’A.N.Do.C. crede che le attività professionali, se correttamente inquadrate e vigilate, possano e debbano dare ancora molto al Paese, in termini di contributo alla crescita, all’equità e alla giustizia. E’ altrettanto convinta, però, che questo potrà avvenire solo se i Professionisti sapranno interrogarsi in maniera approfondita sul ruolo che vogliono interpretare come Classe dirigente del Paese, non per mandato rappresentativo ma per incarico pubblicistico legato al proprio ordinamento.
Per l’A.N.Do.C., il Professionista non è un semplice “operatore di mercato”. Non può esserlo già in base all’ordinamento vigente ma, ancor di più, non deve esserlo nell’accezione più ampia (e nobile) del ruolo che Egli deve svolgere nella società. Il Professionista (e, nel caso di specie, quello Economico Giuridico) deve essere l’interfaccia (anche solo eventuale) tra le esigenze dello Stato (e, in generale, della giustizia, legittimità e trasparenza delle operazioni) e il mondo dell’economia privata, rappresentata a tutte le dimensioni, dalla grande industria alla micro impresa.
Il Professionista non è (e non deve essere Pubblico Ufficiale) ma deve operare a “tutela della fede pubblica”. Chi ad Egli si rivolge deve sapere che riceverà indirizzo, guida e chiarimenti, in poche parole “consulenza al corretto inquadramento dei fenomeni ed alla migliore decisione operativa o strategica”, nell’interesse non solo di logiche di profitto ma anche di tutela delle esigenze della giustizia e legalità.
Per fare questo, l’A.N.Do.C. ritiene che la “Classe Professionale” debba essere selezionata mediante il rispetto di severi standard di competenze tecniche, integrità morale e deontologia operativa. L’A.N.Do.C. crede molto nel merito e nei valori che hanno fatto grande questo Paese e che, probabilmente ora in parte accantonati, sono oggi più che mai necessari per l’individuazione e applicazione di strategie e politiche di crescita, di benessere, di legalità e di giustizia.
Questi i Valori dell’A.N.Do.C., che l’Associazione si impegna a far si che diventino i nuovi Ideali fondanti di una grande Professione al servizio del Paese.