“La Legge di Bilancio 2023 prevede 35 miliardi a favore di imprese e famiglie. Soprattutto, non mancano gli spunti per il rilancio delle imprese; penso alla tregua fiscale, al rifinanziamento della Legge Sabatini per 150 milioni e alla possibilità di conciliazioni col fisco che dovrebbero consentire una ripresa dopo anni alle prese con pandemia, guerra e inflazione”. Lo ha detto Mario Michelino, presidente nazionale Andoc, nel corso del convegno sulle novità della Legge di Bilancio, che si è tenuto a Pozzuoli (Napoli) con l’organizzazione di Andoc, Associazione Commercialisti Flegrei (Acf) e Unione Commercialisti e Consulenti del Lavoro dell’Isola d’Ischia.
“Il pacchetto della manovra – spiega Michelino – prevede la riduzione fino a mille euro di tutto ciò che era presente in esattoria. Inoltre, è possibile definire da un punto di vista di contenzioso tributario una serie di misure in base al grado di giudizio e alla lite pendente; e si possono riprendere le dilazioni di rottamazioni non adempiute per consentire alle imprese di essere regolari e accedere a gare pubbliche. È, insomma, una legge di bilancio che rappresenta un buon punto di partenza in base al periodo economico che stiamo attraversando”.
Concetta Riccio, presidente (Acf) sottolinea l’importanza di “riprendere il rapporto tra i commercialisti e l’Agenzia delle Entrate, con tante disfunzioni e problematiche. Al tempo stesso, gli uffici continuano ad essere sobbarcati di avvisi bonari e accertamenti. L’esperienza ci insegna che il colloquio e l’interlocuzione con gli uffici dell’Agenzia è fondamentale, anche perché spesso bastano piccole soluzioni per risolvere problematiche che sembrano insuperabili”.
Per il presidente dell’Odcec di Napoli Eraldo Turi, “le Legge di bilancio 2023 propone soluzioni in linea con il periodo storico che stiamo attraversando. La guerra in Ucraina ha aggravato ulteriormente una situazione economico-finanziaria già precaria, servivano misure immediate che potessero dare respiro ad aziende e famiglie”.
Renato Polise (presidente ANDOC Accademia di Napoli) spiega che la Legge di bilancio “avrà un grosso impatto su imprese e famiglie, basti pensare alla definizione agevolata di tutti i rapporti tributari pendenti nei confronti dell’Erario. L’auspicio è che venga chiuso quanto prima un percorso di riforma tributaria, come commercialisti siamo pronti a svolgere un ruolo di interlocuzione con il legislatore”.
Enrico Iovene, presidente UCCLI, rimarca come “da tempo le associazioni collaborano in sinergia e condivisione di obiettivi, puntando a creare una rete di relazioni e servizi per valorizzare il ruolo ed il lavoro del professionista sul territorio. Quest’anno abbiamo previsto un calendario di incontri sui temi di maggiore interesse ed attualità, lavorando con enti, istituzioni e partner qualificati”.
All’evento sono intervenuti il sindaco di Pozzuoli Luigi Manzoni, il sindaco di Quarto Antonio Sabino, il direttore provinciale dell’Agenzia delle Entrate di Napoli 1 Myriam Clemente. Numerosi gli interventi da parte di esperti del settore fiscale, tra cui Marco Caputo (Agenzia delle Entrate), Alessandro Lazzarini (consigliere ANDOC Accademia di Napoli), Monica Palumbo (ODCEC Napoli), Amedeo Sacrestano (past president ANDOC), Francesco De Rosa (ODCEC Napoli), Angela Labattaglia (vicepresidente ODCEC Napoli).