Verifiche e verbali sulla “regolare tenuta della contabilità”

Il Parlamento Europeo ed il Consiglio dell’Unione Europea hanno approvato la riforma della revisione legale dei bilanci d’esercizio e consolidato attraverso l’adozione della Direttiva 2014/ 56/UE del 16 aprile 20142.

In Italia con la determina della Ragioneria Generale di Stato del 23 dicembre 20143 sono stati adottati i principi di revisione ISA Italia, risultanti dalla collaborazione, su base convenzionale, con le associazioni e gli ordini professionali (Assirevi, CNDCEC, INRL), nonché con Consob, ai sensi degli artt. 11 e 12 del D. Lgs. n. 39/2010.

I principi di revisione internazionali adottati con la determina della Ragioneria Generale dello Stato sono stati integrati da nuovi documenti, tra cui il principio SA 250B e SA 720B. Gli ISA clarified non prevedono, infatti, uno specifico documento sul tema delle verifiche di periodo. È doveroso sottolineare che gli ISA costituiscono fin dal 2004 l’unico riferimento tecnico per i soggetti incaricati della revisione legale ed è pertanto opportuno che l’attività di revisione del bilancio si basi su tali documenti (non assume particolare rilevanza se si tratti di quelli clarified o di quelli precedenti per le revisioni fino al bilancio 2014).

Tale riforma ha sostituito la Direttiva 2006/43/CE (relativa alla revisione legale dei conti annuali e consolidati) e contestualmente ha introdotto il Regolamento (UE) n.537/2014 del 16 aprile 2014 relativo alla revisione legale dei conti degli Enti di Interesse Pubblico (“EIP”) (che ha abrogato la decisione 2005/ 909/CE della Commissione).

Il presente contributo elenca innanzitutto quanto richiede il P.R. SA Italia 250B e di seguito espone quanto il revisore legale deve eseguire e rilevare per compiere a quanto richiesto.

Leggi l’articolo integrale pubblicato sulla rivista “Commercialista Veneto” n. 268-2022 a cura di Alberto Pesenato, dottore commercialista in Verona.

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